LA CASSAZIONE CHIARISCE IL CONCETTO DI “DISPONIBILITA’” DELLE SOMME GIACENTI SU UN CONTO CORRENTE

Con la sentenza n. 15047 del 21 aprile 2021, la terza sezione della Corte di Cassazione fornisce una indicazione utile a definire il concetto di “disponibilità” di un conto corrente, rilevante ai fini dell’assoggettabilità a sequestro, soprattutto a fini di confisca, delle somme ivi giacenti. Nella vicenda giunta all’attenzione della Corte, il GIP, in accoglimento

SECONDA RACCOLTA DELLE SENTENZE EMESSE DALLA CORTE DI CASSAZIONE

SECONDA RACCOLTA DELLE SENTENZE EMESSE DALLA CORTE DI CASSAZIONE

Pubblichiamo il primo numero della seconda raccolta delle più interessanti sentenze emesse dalla Corte di Cassazione in materia di reati tributari. La seconda raccolta ha ad oggetto i provvedimenti depositati dalla Corte di Cassazione nel secondo semestre 2020. In questo primo numero sono state collazionate le decisioni relative ai reati di “Dichiarazione fraudolenta mediante uso

D. LGS. DEL 30 LUGLIO 2020 N. 100 E D.M. ATTUATIVO DEL 17 NOVEMBRE 2020

Pubblichiamo il d. lgs. del 30 luglio 2020 n. 100 “Attuazione della direttiva UE 2018/822 del Consiglio, del 25 maggio 2018, recante modifica della direttiva 2011/16/UE per quanto riguardo lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale relativamente ai meccanismi transfrontalieri soggetti all’obbligo di notifica“; nonchè il decreto ministeriale attuativo del 17 novembre 2020,

SCHEMI RAPPRESENTATIVI DI COMPORTAMENTI ANOMALI CONNESSI AGLI ILLECITI FISCALI

Alleghiamo la comunicazione pubblicata il 10 novembre 2020 dell’Unità di informazione finanziaria per l’Italia  “Schemi di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6 comma 7 lettera B), del D.LGS 231/2007. Operatività’ connessa con illeciti fiscali”. Il documento integra le comunicazioni aventi il medesimo oggetto già pubblicate nel 2010  e 2012, ed è rivolto ai destinatari degli obblighi

OMESSO VERSAMENTO IVA: LA DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORDATO PREVENTIVO NON ESCLUDE IL REATO

Con ordinanza n. 11883 del 29 marzo 2021, la Suprema Corte è tornata ad occuparsi del delicato rapporto che intercorre tra la procedura concordataria e la configurazione dei reati tributari. Nel caso di specie, nonostante la crisi economica che aveva travolto la società del ricorrente e l’ammissione della stessa alla procedura di concordato preventivo, la