SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DI IMPOSTE: IL REATO NON SUSSISTE SE IL BENE TRASFERITO NON PUO’ ESSERE ASSOGGETTATO AD ESECUZIONE COATTIVA

Con la sentenza del 14 luglio 2022 n. 26507 la terza sezione della Cassazione conferma una propria precedente pronuncia (sent. del 20 gennaio 2017 n. 3011) circa la non rilevanza penale di atti traslativi, peraltro di tipologia estremamente comune, aventi ad oggetto beni non suscettibili di essere sottoposti ad esecuzione coattiva. La vicenda vedeva il

ART. 10 BIS. D.LGS 74/2000: RILEVA SOLO L’OMESSO VERSAMENTO DELLE RITENUTE RISULTANTI DALLE CERTIFICAZIONI RILASCIATE AI SOSTITUITI (C. COST. SENT. N. 175/2022)

Con la recentissima sentenza n. 175 del 14 luglio 2022, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 7 comma 1 lett. b), del decreto legislativo 24 settembre 2015 n. 158 (revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell’art. 8 comma 1 della legge 11 marzo 2014 n. 23) – nella parte in cui ha inserito

OMESSA DICHIARAZIONE: LA CANCELLAZIONE DAL REGISTRO DELLE IMPRESE NON FA VENIR MENO L’OBBLIGO DICHIARATIVO SE LA SOCIETA’ HA CONTINUATO AD OPERARE

Con la sentenza del 16 marzo 2022 n. 20050 la terza sezione della Suprema Corte affronta, tra gli altri, il tema della prevalenza dell’effettività dell’esercizio dell’attività di impresa, e della conseguente irrilevanza del dato formale dell’avvenuta cancellazione dal registro delle imprese dell’ente medesimo. Nella vicenda al vaglio della Corte, gli imputati erano stati condannati dalla